La bicicletta è il perfetto traduttore per accordare l'energia metabolica dell'uomo all'impedenza della locomozione. Munito di questo strumento, l'uomo supera in efficienza non solo qualunque macchina, ma anche tutti gli altri animali (Ivan Ilich).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

23/11/2013

Convegno "BICICLETTA E SALUTE" a Novara con l'Ordine dei Medici

Sabato 23 novembre, nell'Aula Magna del Liceo Ginnasio Carlo Alberto di Novara, nell’ambito della Conferenza Nazionale dei Presidenti delle associazioni FIAB, si e' svolto il convegno sul rapporto tra bicicletta e salute.

 

Moderatore del convegno Il Presidente dell'Ordine dei Medici di Novara, dott. D’Andrea.

 

Il Dott. Birelli (Dipartimento di Dietetica e nutrizione clinica dell'Ospedale Maggiore di Novara) ha introdotto con la relazione "dimmi come mangi che ti dico come pedali" . La massa muscolare, che occupa circa il 40% del peso corporeo richiede di bruciare le energie che incameriamo con l'alimentazione. L'uomo e' stato costruito per muoversi. Il movimento e' il principale mezzo per relazionarsi col mondo. La sedentarieta' e' causa in Europa di 12 milioni di ospedalizzazioni e di un milione di morti all'anno. Attività fisica e corretta alimentazione concorrono a migliorare la qualità dell’invecchiamento.

 

Il Prof. Cisari (Direttore Recupero Rieducazione Funzionale Azienda Ospedaliera “ Maggiore di Novara”) ha parlato della bicicletta come ''macchina'' per il recupero funzionale. La bicicletta ha dei vantaggi biomeccanici rispetto alla camminata e alla corsa: nella pedalata entrano in gioco contemporaneamente molti muscoli degli arti inferiori, dell'addome e della schiena, degli arti superiori. Anche il mito del nuoto come attivita' fisica completa e' stato ormai smontato. La pedalata e' importante nella riabilitazione di tutte le patologie degli arti inferiori, molto piu' della camminata o della corsa in quanto l'esercizio avviene ''in scarico'' con il peso corporeo che grava in minima parte sugli arti stessi.

 

Il dott. Coppo (Neurologia Azienda Ospedaliera “ Maggiore di Novara”) ha parlato dei benefici dell'attività ciclistica sulla sfera neurologica. Attorno a questo tema va crescendo l'interesse. L’attività fisica 'aerobica' ha un'azione protettiva attraverso la produzione di endorfine che contribuiscono a migliorare le attività neurologiche. Ad esempio l'Anandamide ha effetti analgesici che agiscono anche sui centri del piacere posti nella profondita' dell'encefalo. Si tratta di un endocannabinoide la cui produzione e' fortemente favorita dall'attività fisica aerobica prolungata, Come e' appunto quella fatta in bicicletta. Questo tipo di attività ha inoltre una valenza protettiva nei confronti del rischio di ictus cerebrale. Studi dell'OMS hanno dimostrato che la probabilità di morte diminuisce del 28% in chi pratica la bicicletta per 6/7 ore la settimana.

 

Il dott. Rizzotti (Rizzotti Cardiologo Ospedale di Vigevano) ha parlato del rapporto tra cuore e bicicletta. E’ facile, non comporta danni per cuore o polmoni. La velocita' deve essere costante e moderata (15 km %). Tra I fattori di rischio per la coronopatia c'e' anche la 'sedentarieta''. Il rischio di cardiopatia ischemica interessa il 49% degli uomini e il 32% delle donne sopra i 40 anni. La bicicletta e' un'ottima alleata contro le malattie cardiovascolari. Ma e' anche un ottimo mezzo di terapia per I cardiopatici. E' bene usare la bicicletta con regolarità (almeno 2/3 volte la settimana) per trarne tutti i benefici, in quanto attività aerobica che consente al cuore di irrobustirsi.

 

La dott. Fontana (Ass. Nazionale Genitori Soggetti Autistici) ha parlato della bella collaborazione tra FIAB di Novara e ass. Naz. Genitori Soggetti Autistici, e ha letto una bellissima lettera di un ragazzo autistico.
Gli autistici stanno bene negli spazi aperti, ampi e tranquilli; provano piacere per attivita' ripetitive, preferiscono un tipo di comunicazione 'monocanale', hanno buone abilita' fisiche. L'apprendimento avviene nel rappporto 1:1. Detto questo appare chiaro perche' il tandem possa essere un ottima 'attrezzatura' per la terapia dell'autismo. La bici puo' rappresentare un ottimo strumento per la prevenzione di problemi di comportamento aggressivo e per la riduzione dei farmaci.

 

Ha chiuso la dott.Sa De Paoli (Psicologa Ordine Psicologi del Piemonte) che ha parlato dell'utilita' della bicicletta per la crescita: uno strumento che facilita tra l’altro lo sviluppo del progressivo aumento dell’autonomia e della consapevolezza di sé da parte del bambino.

 

claudio p.

 

 

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