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news | AL FUTURO SINDACO DI ALESSANDRIA per una rigenerazione urbana
30/05/2017
AL FUTURO SINDACO DI ALESSANDRIA per una rigenerazione urbana
Per rilanciare l’idea di una rigenerazione della città non si può prescindere dal ripensare la Mobilità urbana in modo Nuovo e Sostenibile.
E per farlo è necessario partire dalle scuole, per creare un reale e duraturo cambiamento culturale e per tutelare il territorio in cui si vive con la nascita di “un’Area B” in prossimità di ogni scuola, per liberarle dall’invasione delle automobili e per fare in modo che i bambini possano recuperare spazi urbani per il movimento e per il gioco, dove imparino a crescere, a socializzare e a relazionarsi col mondo senza sentirsi costretti dalle pareti domestiche e dai rischi del traffico.
Non si può parlare di rigenerazione urbana senza prendere in considerazione l’interscambio fra scuola e territorio. Chiediamo, dunque, che intorno alle scuole vengano istituite delle ZTL: zone con fasce orarie di divieto di transito e limite di velocità di 20 chilometri all’ora, dove sia vietato parcheggiare e sostare e dove vengano realizzati percorsi sicuri e attrezzati per gli studenti che vanno in bici o a piedi.
Per contenere il rischio di incidenti, innanzitutto, e ridurre l’inquinamento laddove i più piccoli trascorrono molte ore. Andare a scuola a piedi o in bicicletta fa bene alla salute e all’ambiente, rinforza il cuore e le ossa, aiuta a bruciare grassi e calorie e migliora l’umore. Inoltre non usare l’auto migliora l’aria che respiriamo: secondo i calcoli di Legambiente infatti 100 studenti che vanno a scuola senza usare l’auto fanno risparmiare all’ambiente oltre una tonnellata di CO2 all’anno.
Non c'è bisogno di grandi opere molto impattanti per il territorio, molto costose e dalla dubbia utilità: è necessario invece investire sulla mobilità ciclistica e sul trasporto pubblico.
Questo è quanto hanno chiesto i mille cittadini in bicicletta che hanno partecipato alla manifestazione del 14 maggio attraverso le strade di Alessandria, condividendone le motivazioni di fondo sintetizzate nello slogan: "le strade non sono state inventate per le automobili".
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