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27/05/2014

LETTERA DI UNA BAMBINA AL SINDACO DI ALESSANDRIA

La mamma mi ha regalato un libro sui diritti dei bambini. 

L’ho portato a scuola e le maestre lo hanno letto a me e ai miei compagni.
Il titolo è difficile da ricordare ma, con un po’ d’aiuto, posso scriverlo: “Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e della adolescenza.”
Dentro c’è scritto che noi dobbiamo stare bene e i grandi non devono farci prendere le malattie, come quella dello smog.

Dice che abbiamo diritto a giocare, a correre, a pedalare, a muoverci, magari da soli, senza dover essere sempre accompagnati . Però mamma e papa’ hanno paura di questo diritto, perche’ le auto, in città, vanno troppo veloci!
Ci parla anche dei diritti dei bambini che sono su una sedia a rotelle o non ci vedono o non ci sentono: loro sono stufi di stare chiusi in casa, come una specie di bambini invisibili!

La mamma mi ha detto che queste regole le hanno scritte i grandi molti anni fa; io non ero ancora nata.

Adesso però ci sono e insieme agli altri 600 bambini di Alessandria che, la scorsa domenica 11 maggio, hanno disegnato e pedalato a “Bimbimbici” ti chiedo:

“per favore, non dimenticare più i nostri diritti!”

Grazie,
Laura

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