un’alternativa nelle tratte casa-lavoro o casa-scuola – dichiara Giorgio Prino, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – ed è scorretto indirizzare de facto gli spostamenti verso la mobilità privata. La scelta fatta dalla Regione Piemonte ha ed avrà un impatto decisamente forte dal punto di vista delle emissioni inquinanti e climalteranti, senza contare il forte contributo alla congestione della circolazione ed al conseguente aumento di rischio di incidenti stradali”.
“La soppressione delle linee ferroviarie, a giudicare dalle dichiarazione della Regione Piemonte, ha ragioni prettamente economiche. – ribadisce Giorgio Ceccarelli coordinatore Fiab Nord Ovest – È evidente come sia necessario un piano di gestione virtuoso, ma quando il sistema funziona ed è accessibile, i cittadini ne fanno uso. È sufficiente pensare come nel 2010 (anno della sospensione del servizio) 2000 persone ogni giorno utilizzassero la tratta Asti-Alba. Spostare definitivamente su gomma il TPL è una scelta sbagliata e penalizzante. La bicicletta è e rimane un elemento chiave nella ricetta di una mobilità sostenibile, ma non può sostituire il trasporto ferroviario”.
Occorre tener presente la distinzione fra “ferrovia dismessa” (in cui sono in genere stati rimossi i binari e gli impianti tecnologici) e “ferrovia sospesa” (la cui riattivazione è ancora possibile con interventi di ripristino e manutenzione). FIAB e Legambiente sono in genere favorevoli all'utilizzo come percorso ciclabile delle ferrovie dismesse ma assolutamente contrarie alla trasformazione delle ferrovie sospese, di cui auspicano invece la riattivazione.
Sottolineiamo infine come i percorsi Asti - Alba e Nizza – Alba, oggetto delle promesse regionali, siano stati già oggetto di studio di fattibilità per la realizzazione di percorsi ciclabili su strade minori esistenti e già percorribili, denominato “Terre Unesco”, finanziato da Regione Piemonte con il Piano di Attuazione 2015 della L.R. 4/2000.
FIAB e Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta chiedono congiuntamente e a gran voce il ripristino delle linee ferroviarie sospese.