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25/09/2020

L'intervento di FIAB AL nell'incontro dei cittadini col direttore de LA STAMPA ad AL

Ci siamo tutti rammaricati che, durante il periodo di confinamento, i bambini non potevano uscire.

Il problema è che ad Alessandria i bambini, da soli, in autonomia, non potevano uscire neanche prima. Ad Alessandria quasi tutto lo spazio pubblico è privatizzato dalle auto. Come FIAB riteniamo che questo spazio vada democraticamente restituito agli anziani per passeggiare, alle persone con disabilità per potersi spostare in modo indipendente, ai bambini per giocare e per andare a scuola in autonomia.

L’Italia è fanalino di coda in una recente indagine sui percorsi casa-scuola dei bambini tra i 6 e gli 11 anni. A scuola da soli vanno il 7% dei bambini italiani contro il 70% di quelli tedeschi e il 90% di quelli finlandesi.

IL codice della strada ha recentemente previsto - anche in un’ottica di new green deal - la possibilità di istituire le "STRADE SCOLASTICHE", libere dalle auto perlomeno negli orari di ingresso ed uscita dalle scuole.

Ma i primi a decidere a riguardo non dovremmo essere noi dell’associazione FIAB e neppure gli amministratori o gli adulti della città; la decisione, ai sensi dell’art.12 della Convenzione Onu per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, spetta ai bambini, che hanno il diritto di esprimere la loro opinione e il diritto che questa venga tenuta in conto.

Pertanto occorrerebbe istituire un tavolo delle decisioni al quale far sedere le Istituzioni, le Associazioni, le Famiglie ma soprattutto i Rappresentanti dei bambini, che andranno ascoltati in modo autentico, come del resto prevede il  trattato internazionale che l’Italia ha ratificato e che è al disopra delle leggi nazionali.

Daniela Pestarino

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