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news | Comunicazione urgente del Coordinamento Associazioni e Movimenti Cicloattivisti e Ambientalisti italiani relativa alla mobilità sostenibile e agli interventi per la mobilità ciclistica
29/05/2020
Comunicazione urgente del Coordinamento Associazioni e Movimenti Cicloattivisti e Ambientalisti italiani relativa alla mobilità sostenibile e agli interventi per la mobilità ciclistica
La sicurezza delle strade prima di tutto
Il cosiddetto Decreto Rilancio varato dal Governo, che il Parlamento si appresta a convertire in legge, ha introdotto importanti provvedimenti per aumentare la mobilità ciclabile in ambito urbano. Oltre agli incentivi economici, sono state previste corsie ciclabili in semplice segnaletica e case avanzate agli incroci: seppur parziali, sono misure importanti per favorire l’uso in sicurezza di biciclette e monopattini nelle città italiane, che da sempre figurano tra le richieste delle Associazioni e Movimenti riuniti in questo Coordinamento.
Ci rivolgiamo con forza al Governo, al Parlamento e ad ANCI per chiedere che nella conversione del decreto in legge il pacchetto di modifiche urgenti al Codice della Strada sia completato con altre due norme, a costo zero ma dall’enorme beneficio per la mobilità e la sicurezza di pedoni e ciclisti urbani: il “doppio senso ciclabile” e le “strade scolastiche”. Esse sono fondamentali per consentire ai Sindaci di dare strade sicure e accoglienti alle due ruote nelle città, di gestire l’entrata e uscita degli alunni a scuola col ritorno in aula a settembre e così di evitare un boom di traffico e smog offrendo reali alternative all’auto.
1) Il “doppio senso ciclabile”, cioè la possibilità per le bici di percorrere in entrambe le direzioni strade invece a senso unico per i veicoli a motore, è già in vigore in molti Paesi europei ed è indispensabile per rendere più diretti e veloci gli spostamenti in bicicletta nei centri storici e nelle zone 30 km/h, evitando allungamenti insensati di percorso. Questa misura, da applicare in vie a bassa velocità e ridotto traffico, è sicura perché garantisce reciproco contatto visivo tra chi va in bici e chi guida un’auto: al di là delle percezioni, lo confermano tutte le esperienze europee e anche italiane (l’intero centro di Reggio Emilia è a doppio senso per le bici dal 2008), dove non risulta nessun aumento di incidenti.
2) Per “strade o zone scolastiche” si intende invece l’istituzione di un perimetro di salvaguardia attorno agli istituti scolastici in concomitanza con l’ingresso e l’uscita degli allievi, all’interno del quale sia interdetto il traffico motorizzato e il parcheggio, prioritariamente con isole pedonali anche temporanee. Il risultato è un ambiente urbano più salubre e più sicuro per gli allievi, che proprio in età giovanile sono più vulnerabili agli inquinanti e più a rischio di essere travolti dalle macchine (perfino a volte nelle manovre di carico e scarico dei loro stessi genitori).
3) Da ultimo, chiediamo che nella conversione in legge sia aumentato, dagli attuali 20 a 200 milioni, il fondo istituito dal “decreto clima” per finanziare progetti di corsie preferenziali e ora esteso anche a piste ciclabili, e che sia aperto a tutti i Comuni ai quali si applica il “bonus mobilità” per l’anno 2020. C’è bisogno di almeno dieci volte tanto le risorse stanziate, infatti, per realizzare con urgenza, quest’estate, le corsie ciclabili d’emergenza e tentare di reggere l’onda d’urto della ripresa completa della fase 3 a settembre, a partire dalle grandi città dove il trasporto pubblico subirà una forte riduzione di passeggeri e c’è il più alto rischio di ricorso massiccio all’uso del mezzo privato in assenza di altre opportunità di spostamento.
Coordinamento Associazioni e Movimenti Cicloattivisti e Ambientalisti
Alleanza Mobilità Dolce Bike4city A.p.s. Bikeitalia.it Bike to school Ciclostile – ciclofficina popolare del Centro Sociale Bruno di Trento Cittadini per l’aria Onlus Comitato Torino Respira Consulta della Mobilità Ciclistica e della Moderazione del Traffico della città di Torino Consulta Comunale della Bicicletta di Bologna Ecoborgo Campidoglio – Torino FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Fridays For Future – Milano Fridays For Future – Como Famiglie senz’auto Fondazione Michele Scarponi Onlus Genitori Antismog Associazione hub.MAT – Olbia Italian Cycling Embassy Legambici – Legambiente per la mobilità attiva e la ciclabilità APS Legambiente Onlus Milano Bicycle Coalition ASD Napoli Pedala Kyoto Club Rete Vivinstrada – Associazioni per la cultura e prevenzione stradale Salvaiciclisti Roma A.p.s. Salvaiciclisti Bologna A.p.s.
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