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13/08/2018
Lettera al Presidente della Provincia di AL: RETE CICLABILE REGIONALE
Al Presidente della Provincia di Alessandria Dott. Gianfranco Baldi
p.c.: All’Assessore alla Cultura e Turismo di Regione Piemonte Dott.ssa Antonella Parigi
e p.c.: organi di informazione
Alessandria, 13/08/2018
oggetto: Revisione della Rete ciclabile regionale in Provincia di Aleessandria.
Buongiorno, FIAB ha partecipato, il giorno 30 Luglio ut.s, ad una riunione, indetta dalla Provincia di Alessandria, sul tema della “revisione della rete ciclabile regionale” che ha suscitato molte perplessità all’interno delle nostre Associazioni.
Premesso che: - la Giunta Regionale ha nel 2017 deliberato la revisione della Rete ciclabile regionale con le finalità di: • individuare un programma di interventi di realizzazione di “Percorsi ciclabili sicuri” da cofinanziare, che prevedeva tra i criteri premiali per selezionare gli interventi, lo sviluppo di tratte facenti parte della Rete ciclabile di interesse regionale. • avviare la verifica dell’esistenza sul territorio regionale di richieste di allargamento della rete approvata con Del.n. 22-1903 27.07.2015.
- alcuni comuni (attraverso la Provincia di Alessandria come capofila e altri autonomamente) hanno partecipato al bando dei "Percorsi ciclabili sicuri". - inoltre la Provincia si è fatta carico di partecipare alla proposta di revisione e allargamento della Rete ciclabile regionale, incaricando dei professionisti di procedere agli studi di fattibilità di cinque "nuovi" itinerari da proporre alla Regione;
nel corso della riunione è emerso che: - due di questi cinque itinerari sono effettivamente nuovi (i collegamenti Alessandria-Tortona e Alessandria- Acqui). - gli altri tre invece, ripropongono, su tracciati in parte o totalmente diversi, collegamenti che sono già stat oggetto di studi di fattibilità (quelli promossi dalla Regione nel 2015 con la già citata Del.n. 22-1903), e cioè i collegamenti Alessandria - Asti, Casale - Asti, Alessandria - Passo della Castagnola.
Per comprendere meglio il contesto di riferimento di quanto sopra è opportuna una sintetica cronistoria: - nel 2009, a seguito di proposte presentate dalle associazioni Fiab del Nord-ovest, la Regione Piemonte, di concerto con le Province piemontesi, ha definito un’ipotesi di “Rete ciclabile di interesse regionale” interconnessa con la proposta di Rete ciclabile italiana “Bicitalia”, e con quella europea “Eurovelo” - nel 2014 la Regione ha poi riconosciuto la valenza strategica del “Progetto di Rete ciclabile di interesse regionale”, istituendo un gruppo di lavoro interdirezionale con il compito di individuare le azioni necessarie per dare attuazione al Progetto stesso (D.G.R.n. 20–795 del 22.12.2014); - nel 2015 sono stati definiti e approvati i percorsi cicloturistici ritenuti prioritari (Del.n. 22-1903 27.07.2015) e quindi finanziati 11 studi di fattibilità di area vasta, relativi ad itinerari coerenti con i percorsi prioritari.
- gli undici studi sono stat portati a termine e dal 2016 sono agli atti. Due di questi studi di fattibilità interessano la provincia di Alessandria: • uno, facente capo alla provincia di Asti, si è occupato tra l'altro del collegamento Asti- Alessandria (parte della VIA DEI PELLEGRINI) e del collegamento Asti-Casale Monferrato (parte della VIA DELe MARE). • un secondo, facente capo ad Alexala, si è occupato prioritariamente del collegamento Alessandria-Passo della Castagnola (parte della VIA DEI PELLEGRINI) e del collegamento Alessandria-Bassignana (collegamento VIA DEI PELLEGRINI con VENTO). Questo secondo studio ha inoltre inoltre analizzato la possibilità di integrazione degli itinerari di interesse regionale con ulteriori tracciati di significato locale ritenuti particolarmente rilevanti, in particolare con i percorsi delle "Strade dei Campionissimi" e con quelli del progetto "Piemonte ciclabile", promosso dalla Provincia di Alessandria.
- nel 2017 la FIAB ha svolto un approfondimento sui dettagli dei percorsi degli 11 studi di fattibilità, rilevando in vari casi delle difformità rispetto ai tracciati approvati con la citata D.G.R.del 2015.
- inoltre, fin dal 2016, sono pervenute alla Regione da parte dei territori varie istanze di revisione della rete, richiedenti l’introduzione di ulteriori percorsitì.
La Giunta Regionale ha, di conseguenza a quanto sopra, deliberato la revisione della rete ciclabile di interesse regionale, permettendo la partecipazione della Provincia al bando.
Appare quindi perlomeno singolare che gli Uffici della Provincia non fossero a conoscenza dell'iter precedente e soprattuto della presenza agli atti di studi di fattibilità dettagliati su itinerari per i quali sono stati finanziati nuovi studi di fattibilità.
Con la presente rinnoviamo quindi la disponibilità del Coordinamento FIAB del Nord-ovest quale interlocutore, in quanto portatore di interesse, delle Amministrazioni provinciale e regionale per fare in modo che le energie e le risorse pubbliche destinate allo sviluppo della ciclabilità siano utilizzate al meglio.
Grazie per l’attenzione, cordiali saluti
Giorgio Ceccarelli coordinatore FIAG Nord-ovest
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